LA NOSTRA STORIA

il mestiere di una famiglia

da oltre 50 anni

È negli anni 50 del secolo scorso, nei tempi duri del dopoguerra, che nostro nonno Gino Campara apre un allevamento di bovini da latte, attività che poi viene allargata dai figli, uno dei quali – nel 1970 – apre il ristorante Jegher, nell’omonima località a nord di Roverè Veronese, oggi ancora in attività.

Il periodo è roseo, c’è il boom economico, la Lessinia è sempre più apprezzata anche dal punto di vista turistico, anche se agli albori: cerimonie, matrimoni, feste… e tanto latte! Noi nipoti di nonno Gino (e figli di Mario e Rita) siamo praticamente cresciuti all’interno del ristorante, imparando il mestiere.

Arriva poi l’anno 2000 e l’esigenza di dividere le attività: alla nostra famiglia rimane l’azienda agricola che in seguito, nel 2006, diventa anche caseificio con la produzione di nostri formaggi; nel 2010 iniziamo anche con l’allevamento di maiali e dunque la produzione di salumi.

Seguono anni di mercatini “a chilometro zero” che giriamo con un nostro furgone, per farci conoscere e far conoscere soprattutto i nostri prodotti buoni e genuini.

Mamma Rita, d’estate, nella corte in contrada Jegher, si divertiva a proporre taglieri golosi e gnocchi di malga e data la passione, l’esperienza e i tempi maturi, il 25 aprile del 2018 abbiamo aperto il nostro Agriturismo presso Malga Campolevà di Sotto (a San Giorgio di Bosco Chiesanuova), ristrutturata già in passato e da noi ripresa in mano (malga che peraltro conoscevamo già per l’utilizzo del pascolo estivo).

Ora al nostro agriturismo (che propone piatti tipici del territorio e soprattutto i nostri prodotti) abbiamo aggiunto un bellissimo soppalco, dopo un’ulteriore ristrutturazione del baito.

Infine, presso quella che era un tempo un’infermeria per gli Alpini durante la Grande Guerra e distante pochi metri dal baito, abbiamo ricavato due camere da letto con bagno privato e uno spazio comune per la colazione e un’accoglienza a tutto tondo.

Vi aspettiamo, allora, per farvi ritrovare tutto ciò nei nostri piatti e nella nostra accoglienza.

Luca, Monica, Roberta, Nicoletta